PROGRAMMA
📌 26 luglio ore 21
Gran galà della lirica
Orchestra Sinfonica di Miskolc – Ungheria
Coro lirico dell’Umbria
Direttore Lorenzo Castriota Skanderbeg
Prod. Associazione Musica e Palcoscenico “Aldo C. Fasano”
in collaborazione con S.O.L.T.I. snc di Fasano Ermanno & c.
LIRICA
Biglietti: Fascia 1 – 30 € intero – 25 € ridotto – 18 € promo
Fascia 2 – 25 € intero – 20 € ridotto – 15 € promo
L’Associazione Musica e Palcoscenico “Aldo C. Fasano” terrà lunedì 26 luglio 2021, presso piazza San Lorenzo, il Gran Galà Lirico.
Lo spettacolo, previsto alle ore 21,00, vedrà la partecipazione dell’Orchestra Sinfonica di Miskolc, Il Coro lirico dell’Umbria ed artisti di valore internazionale diretti dal Maestro Lorenzo Castriota Skanderbeg.
Il programma prevede arie, sinfonie e cori tratti dal migliore repertorio lirico italiano.
📌 27 luglio ore 21
Il Barbiere di Siviglia
Di Gioachino Rossini
Orchestra Sinfonica di Miskolc – Ungheria
Coro lirico dell’Umbria
Regia Guido Zamara
Direttore Lorenzo Castriota Skanderbeg
Prod. Associazione Musica e Palcoscenico “Aldo C. Fasano”
in collaborazione con S.O.L.T.I. snc di Fasano Ermanno & c.
OPERA LIRICA
Biglietti: Fascia 1 – 50 € intero – 45 € ridotto
Fascia 2 – 35 € intero – 30 € ridotto
Il Barbiere di Siviglia è un’opera in due Atti di Gioachino Rossini su libretto di Cesare Sterbini tratto dalla
commedia omonima di Beaumarchais.
La creazione di Rossini non è solo la più famosa del compositore pesarese, ma anche l’opera buffa per
antonomasia ed è ancora oggi tra quelle maggiormente eseguite nei teatri di tutto il mondo.
Il Barbiere di Siviglia si divide in due atti che hanno come protagonista Figaro, barbiere e factotum della
città, che che con intraprendenza e furbizia muove le fila del racconto aiutando il Conte d’Almaviva a
coronare il suo sogno d’amore con la bella Rosina.
📌29 luglio ore 21
Totò oltre la maschera Recital omaggio ad Antonio De Curtis
Con Alessandro Preziosi
Chitarra live Daniele Bonaviri
Produzione Khora Teatro
PROSA
Biglietto unico: 10 € intero – 8 € ridotto
Il 15 aprile 1967 scompariva un attore senza eguali, capace di dare voce con la sua straordinaria
“rivoluzione del linguaggio” , con le sue smorfie e i suoi lazzi verbali allʼItalia del Dopoguerra
A cinquant’anni dalla sua morte Antonio Griffo Focas Flavio Angelo Ducas Comneno Porfiro – genito
Gagliardi de Curtis di Bisanzio, più romanticamente Totò, non ha mai smesso di farci sentire la sua
presenza.
Non lo ha fatto la sua maschera, emblema sorridente e triste del sottoproletariato urbano in un’Italia
schiacciata ma viva, e non lo ha fatto l’uomo, nostalgico e fragile, che con quella maschera sembrava avere
poco o niente a che fare.
La lettura tra lettere, interviste, frammenti, musica e poesia ripercorre la carriera dell’attore partendo
idealmente dal suo rapporto con il teatro, che con apparente paradosso meglio di altro può servire come
chiave per mettere a nudo l’uomo oltre la maschera dell’interprete.
Perché sono esistiti un Totò e un Antonio De Curtis. E per entrambi non si può che avere, parafrasando una
sua canzone, “soltanto una parola: amore e niente più”.
📌30 luglio ore 21
Enrico Capuano e Tammurriata Rock
CONCERTO
Biglietto unico: 10 € intero – 8 € ridotto
Enrico Capuano è un artista internazionale, spesso in tour all’estero ed in particolare nel nord America.
È considerato il capostipite del nuovo Folk-rock italiano.
È stato il primo a proporre in forma moderna questo genere musicale creando una tendenza che negli anni successivi si è molto radicata nella musica italiana.
Le sue tarantelle rock negli anni Ottanta furono un elemento di vera novità. Si appassiona sin da bambino alla musica rock: Beatles, Led Zeppelin, Black Sabbath, il rock anni Sessanta e Settanta, oltre alla musica politica dei Dischi del Sole: Ivan Della Mea, Giovanna Marini, Zezi, Antonio Infantino.
Il suo spettacolo rappresenta un viaggio sonoro tra atmosfere cantautorali, le nostre radici fatte di tarantelle, tammurriate e saltarelli mescolate ad un buon rock.
La sua band è formata da eccellenti musicisti come Dunia Molina alla voce, Giacomo Anselmi alla chitarra, Daniele Iacono alla batteria, Caterina Bianco al violino, Roberto Lo Monaco al basso.
Il repertorio presenterà alcuni omaggi in chiave rock ‘n folk di classici della tradizione musicale italiana come Funniculì Funiculà, la Tammurriata nera e anche spazi di vera improvvisazione incontrando vari groove ritmici.
La scaletta e il carattere dello spettacolo sono sempre empatici con il pubblico che rende ogni concerto unico.
📌1 agosto ore 21
Who is me
da “Il poeta delle ceneri” di Pier Paolo Pasolini
Attrice: Lucia Bendia
Violoncellista: Livia de Romanis
da un’ idea di Elia Castello
Regia: Marco Nateri
Tour Manager: Mediartecultura
Prooduzione Teatro Valmisa Soc. Coop.
PROSA
Biglietto unico: 10 € intero – 8 € ridotto
Il Teatro Valmisa ha ideato un progetto teatrale dal titolo: “Who is me.”
Un lavoro tratto da un’opera autobiografica mai del tutto completata di Pasolini: Il Poeta delle Ceneri.
Scritta nell’estate del ‘66, più volte ripreso da Pasolini e poi pubblicata postumo nel 1980 a cura di Enzo
Siciliano, questo testo venne probabilmente concepito da Pasolini come una presentazione di sé e del
proprio lavoro ad un ipotetico intervistatore americano e proprio per questo il titolo pensato in origine
doveva essere Who is me.
Questo singolare spunto offrì a Pasolini l’occasione di ripensare e ripercorrere la sua vita presentandosi
al nuovo pubblico americano che forse conosceva la sua attività da cineasta, ma che ignorava altri lavori
dell’intellettuale italiano o episodi di cronaca o costume i quali, talvolta suo malgrado, lo riguardavano.
Nasce così un’opera in cui Pasolini ha occasione di raccontarsi secondo la sua prospettiva, il suo sentire
e la sua poetica. Il risultato è un «poema bio-bibliografico» come lui stesso lo definisce. Ebbene proprio
questa espressione delinea efficacemente i principali aspetti di questo testo dall’andamento episodico in
cui biografia e letteratura si mescolano costantemente. Sul finire, tuttavia, dopo aver parlato del suo
passato, per Pasolini arriva il momento di parlare di attualità e dopo aver trattato dei progetti futuri
questo “poema” non può che chiudersi con un’icastica dichiarazione di poetica, quasi un manifesto di
una sensibilità che non era ancora stata del tutto espressa.
Dall’interesse e dalla fascinazione per questo testo nasce il progetto teatrale WHO IS ME: un reading
con musica dal vivo che si avvale di immagini cinematografiche e di
repertorio per offrire allos pettatore un pop up del vissuto privato e dell’esperienza creativa del
“poeta delle ceneri”.
📌2 agosto ore 21
La caduta di Troia
Dal Libro II dell’Eneide di Virgilio
Interpretazione Massimo Popolizio
Musiche eseguite dal vivo da Stefano Saletti, Barbara Eramo e Pejman Tadayon
Produzione Compagnia Orsini
PROSA
Biglietto unico: 10 € intero – 8 € ridotto
Dal secondo libro dell’Eneide nasce “LA CADUTA DI TROIA”, ne è interprete Massimo Popolizio, voce
magnetica e inconfondibile, tra gli attori più importanti del panorama nazionale.
Il tema è quello dell’inganno. L’immenso cavallo, dono dei Greci, viene trasportato nelle mura di Troia, ma
si trasformerà per i troiani in una macchina di morte e distruzione.
Alla corte di Didone, Enea narra, descrivendo con “indicibile dolore “, quella notte di violenza e di orrore.
Le parole di Virgilio sembrano uno storyboard, una sorta di sceneggiatura ante litteram e “attraverso quelle
parole – dice Popolizio – cercherò di creare vere e proprie immagini, di far vedere ciò che è scritto”.
Le musiche, realizzate da Stefano Saletti e Barbara Eramo, sono arricchite dalla presenza del musicista
iraniano Pejman Tadayon che suona il kemence, il daf e il ney, antichi ed evocativi strumenti della
tradizione persiana. Le lingue cantate sono il ladino, l’aramaico, l’ebraico e il sabir, antica lingua del Mediterraneo.
Saletti usa strumenti come l’oud, il bouzouki e il bodhran per risaltare le atmosfere animate da Massimo Popolizio
e dalla voce limpida di Barbara Eramo che si muove tra melismi e scale di derivazione mediorientale.
Una vera e propria “partitura” che fa di questa pièce un’operina a sé, dove la voce di Popolizio si fa corpo e
materia.
📌5 agosto ore 21
Interno familiare
Voce: Iaia Forte
Sax: Javier Girotto
Regia: Iaia Forte
Produzione Pierfrancesco Pisani e Isabella Borettini per Infinito Teatro
in collaborazione con ATER – Fondazione
PROSA
Biglietto unico: 10 € intero – 8 € ridotto https://www.ticketone.it/event/interno-familiare-piazza-san-lorenzo-13915528/
Interno familiare è un racconto tratto dalla raccolta “Il mare non bagna Napoli”, capolavoro della Ortese.
È la vigilia di Natale. In una grande casa nel quartiere di Monte di Dio, Anastasia Finizio, una adulta zitella,
viene a sapere che è tornato in città, dopo anni di assenza, un giovane di cui era stata innamorata.
Questa notizia le risveglia i sogni sopiti, le fa immaginare la possibilità di una “vita nuova” aprendola ad un
amore che però si rivelerà illusorio. Rinunciandovi rinuncerà a sé stessa, e la sua vita ritornerà ad essere
scandita solo da “casa e lavoro, lavoro e casa”.
Intorno a lei una famiglia atroce, in cui gli egoismi e le invidie condannano i personaggi ad una solitudine
amara ed incosciente.
È un nero presepe, in cui la Ortese fa muovere con prepotente violenza, verità ma anche con passione
queste icone di una falsa felicità domestica, microcosmo e metafora di Napoli stessa.
Con le parole di IAIA FORTE e la musica di JAVIER GIROTTO si cercherà di rendere onore a ciò che è già
scritto.
📌7 e 8 agosto ore 21
L’Elisir d’amore
Di Gaetano Donizetti
Ensemble vocale Il Contrappunto
Orchestra sinfonica EtruriÆnsemble
Regia Massimo Bonelli
Direttore M° Fabrizio Bastianini
Prod. Ass. XXI Secolo, Viterbo
OPERA LIRICA
Biglietti: Fascia 1 – 50 € intero – 45 € ridotto
Fascia 2 – 35 € intero – 30 € ridotto
Acquistabile presso TicketOne 7 Agosto e 8 Agosto
L’elisir d’amore è un’opera lirica di Gaetano Donizetti, su libretto di Felice Romani.
La sua composizione, che racchiude melodie incantevoli, è forse la più̀ piacevole mai composta da Donizetti
nel genere comico.
📌11 agosto ore 21
Federico Meli (Live acustico)
Brani dei Giorni Anomali e da solista.
Chitarra Andrea Frittelli – piano Giuseppe Cosseddu
Ingresso gratuito – Prenotazione obbligatoria