…Ebbene, ti confiderò, prima di lasciarti, che io vorrei essere scrittore di musica, vivere con degli strumenti dentro la torre di Viterbo che non riesco a comprare, nel paesaggio più bello del mondo, dove l’Ariosto sarebbe impazzito di gioia nel vedersi ricreato con tanta innocenza di querce, colli, acque e botri, e lì comporre musica l’unica azione espressiva forse, alta, e indefinibile come le azioni della realtà…
Un omaggio a Pasolini, organizzato dal Teatro Valmisa, in chiave popolare e aggregante per restituirlo non solo a chi lo conosce, ma anche a chi non ha avuto occasione di leggere i suoi scritti o fruire delle sue opere cinematografiche
Questo il programma delle tre serate:
Venerdì 22 luglio (musica) concerto di musica contemporanea (c/o Museo Civico “Luigi Rossi Danielli”) ispirata da Pasolini, con Tyron D’Arienzo alla chitarra e la voce di Veronica Santanastasio che rivivono il personaggio di Pasolini, poeta della società e regista dell’introspezione, attraverso una serie di brani a lui dedicati o che rimandano al suo pensiero, o scritti dal poeta stesso. Il tono acceso del giornalista massacrato rivive nelle parole dei cantautori come Modugno, De André, Battiato, in melodie forti e decise.
Sabato 23 luglio (teatro) sarà dedicato a Who is me (il Poeta delle ceneri), un’opera in cui Pasolini ha occasione di raccontarsi secondo la sua prospettiva, il suo sentire e la sua poetica. Il risultato è un poema bio bibliografico, come lui stesso lo definisce. Ebbene proprio in virtù di questi aspetti di questo testo dall’andamento episodico, in cui biografia e letteratura si mescolano costantemente, verrà proposta un’ edizione site specific, creata da Lucia Bendia appositamente per il chiostro del Museo Civico, che sarà accompagnata da selezione di musica dal vivo selezionata da un DJ.
Domenica 24 luglio (cinema) proiezione del film di Pasolini “Accattone” presso il Parco Chiara Lubic (via della Verità), svolta in modo sorprendente e anticonvenzionale grazie al progetto Eikon. Partendo dalla concezione della fruizione cinematografica come essenziale aggregatore sociale, Eikon vuole offrire alle comunità sparse per il paese proposte in grado di colmare i vuoti dovuti all’assenza di cinema o di altri luoghi preposti. Muovendosi sul territorio con mezzi di trasporto piccoli (Ape Green) sui quali si montano gli schermi, si riempie quel vuoto in maniera semplice e diretta, dentro strade e piccole piazze cittadine, fermandosi a proiettare proprio “sotto casa” degli abitanti.
Ingresso ibero fino a esaurimento posti per tutti gli spettacoli.
Per ulteriori informazioni: 338 255 9148 | [email protected] | www.teatrovalmisa.it